Abbiamo avuto il piacere di ospitare un evento esclusivo in un nuovo studio di yoga aperto a Milano, unendo la nostra passione per la skincare naturale alla pratica dello yoga. Durante l'incontro, abbiamo presentato il nostro brand e spiegato come un approccio olistico alla cura della pelle sia fondamentale per raggiungere una bellezza autentica e duratura. La pelle è il nostro organo più grande e riflette il nostro stato di benessere interiore. Successivamente, le partecipanti hanno sperimentato una coinvolgente lezione di yoga vinyasa, unendo movimento e respirazione per ritrovare equilibrio e armonia. Per coccolarci ancora un po', abbiamo offerto una selezione di bevande healthy, tra cui kombucha e infusi all'acido ialuronico, per idratare e nutrire la pelle dall'interno. Siamo entusiasti di aver creato un momento di condivisione e benessere insieme a voi. Crediamo fermamente che la bellezza sia un viaggio, non una destinazione, e che prendersi cura di sé a tutti i livelli sia il segreto per sentirsi al meglio nella propria pelle.

20 anni, medaglia d'oro agli Europei 2024 e il sogno delle Olimpiadi. Abbiamo passato una giornata in compagnia di Lucrezia Beccari che ci ha raccontato come è nata la sua passione per il pattinaggio artistico sul ghiaccio. "Ho indossato i pattini per la prima volta a 6 anni ed è stato amore a prima vista" ci dice Lucrezia, "c'è stato un momento in cui ho avuto problemi di salute e questo non mi ha permesso di dare il meglio di me in pista, è stato un periodo sconfortante, ma quando è passato mi sono sentita come rinata e ho ritrovato la me bambina che pattinava". Lucrezia utilizza i prodotti Galdé da oltre un mese, cogliamo quindi l'occasione per chiederle come si trova e che rapporto ha con la sua pelle "ho una pelle molto sensibile anche a causa della mia costante presenza sul ghiaccio, perciò adoro i prodotti Galdé perchè sono studiati anche per pelli delicate come la mia, le texture sono leggerissime e il Barrier Balancing Kit è una skincare routine completa che posso portare nel borsone e utilizzare dopo gli allenamenti. Ho sempre avuto un rapporto positivo con la mia pelle, mi piace ritagliare un momento per prendermi cura di me". La determinazione di Lucrezia è stata fonte di ispirazione per spingerci a coltivare le nostre passioni, "skincare is self-care" e il senso più profondo di self-care è trovare il proprio equilibrio tra mente e corpo.

Le nostre scelte alimentari possono influenzare notevolmente lo stato di salute della nostra pelle. Il consumo di bevande o cibi ad alto indice glicemico per esempio può peggiorare stati infiammatori dell’intero organismo, causando malattie dermatologiche. Solamente adottare una sana alimentazione può già rappresentare la più potente delle cure. Questo concetto non ci è affatto nuovo, ma sembra sia andato perso con l’era della medicina moderna. Adottare un alimentazione anti infiammatoria significa includere cibi che riducono l’infiammazione e/o non inducono stati infiammatori nel nostro organismo. Vi proponiamo un piatto autunnale facile e veloce con ingredienti ricchi di antiossidanti e con proprietà antifiammatorie, per rafforzare la barriera di difesa della pelle e proteggerla dai danni. Ingredienti: zucca, finocchi, porri, latte di cocco, zenzero fresco, olio extravergine d'oliva, zenzero in polvere, curcuma, sale, pepe. Preparazione: scaldare in una ampia padella un filo d'olio con le spezie. Tagliare a cubetti la zucca, il finocchio, il porro e metterli nella padella. Aggiungere lo zenzero fresco tritato, un bicchiere d'acqua e un abbondante bicchiere di latte di cocco. Lasciar cuocere tutto a fiamma bassa per circa 25 minuti con coperchio. Frullate il tutto fino ad ottenere una vellutata cremosa.

La nostra pelle è la casa di miliardi di microrganismi, per lo più batteri, che vivono in simbiosi in quello che definiamo microbiota cutaneo. Ognuno di noi possiede un suo peculiare microbiota cutaneo. Questo delicato ecosistema, però, è costantemente compromesso da fattori esterni ed interni come smog, raggi UV, cambiamenti climatici, stress, malattie della pelle etc, che interrompono le normali funzioni della flora batterica, rendendo così l’ambiente inospitale. Il microbiota cutaneo ha un ruolo fondamentale nel mantenimento della salute complessiva del nostro organismo, in quanto funge da barriera protettiva nei confronti di agenti patogeni esterni. La ricerca scientifica ha dimostrato che in alcuni casi, numerose malattie e disordini della pelle sono causati proprio da un microbiota sbilanciato. Ripristinare e preservare il suo equilibrio diventa quindi la chiave per il raggiungimento di un “benessere dermatologico”. Come possiamo agire? Diversi studi in atto, hanno dimostrato che è possibile intervenire sul microbiota cutaneo, esattamente come per il nostro intestino, con l’utilizzo di probiotici appositamente studiati per formulazioni cosmetiche. I probiotici sono ottimi alleati per tutti i tipi di pelle e lavorano sulla riduzione delle infiammazioni cutanee, aiutando a prevenire acne e altri problemi della pelle. Sono ottimi per favorire i livelli di idratazione e nutrimento e rafforzano le capacità di difesa della barriera cutanea. Il risultato sarà una pelle dall’aspetto sano e luminoso a lungo termine.

Sapevi che la pelle è l'organo più esteso del corpo umano? Esattamente come per il nostro intestino, esiste anche un microbiota cutaneo. Un’alterazione del microbiota, dovuta da diversi fattori esterni o dallo stress, può far aumentare gli stati di infiammazione e le patologie metaboliche. Recenti studi dimostrano però, che è possibile assumere "batteri buoni" tramite speciali formulazioni cosmetiche. In che modo? Dato che i probiotici sono microrganismi viventi e non sopravvivrebbero all’interno di cosmetici, nelle formulazioni cosmetiche troveremo i postbiotici (preparazioni di microrganismi inanimati che svolgono le stesse funzioni benefiche di un probiotico per la salute dell’ospite) + i prebiotici, anche conosciuti come “nutrienti” per i batteri buoni già presenti nel nostro microbiota. La combinazione di questi ultimi garantisce un mix ottimale per il ripristino della barriera cutanea.